Padrone di te stesso con il respiro

Il soffio vitale per collegare il tuo corpo, la tua mente e la tua anima è un segreto spirituale che ti porta a essere padrone di te stesso con il respiro.

Sembra una retorica ormai quando si parla di collegare, sincronizzare la mente con il corpo e ancora di più se si arriva a parlare della triade corpo mente anima.! !

Eppure non è mai abbastanza ripetere quanto sia fondamentale unire le tre cose e arrivare a sentirle diventa un traguardo che fà quasi paura . Sì hai capito bene “paura”..!! Ti voglio raccontare la mia esperienza con una pratica per me nuova a cui ho partecipato poco più di una settimana fà..

È davvero sorprendente come le vicissitudini che stavano accadendo mi volevano traviare da quell’incontro eppure ormai io nel mio io più profondo mi ero promessa che avrei conosciuto Michelè Anne Barocchi era ormai arrivato il momento giusto per conoscerla la sentivo come una particolare energia che mi avrebbe aperto ad una nuova luce e così è stato.

Arrivo in ritardo, eppure ero partita prestissimo ma ve l’ho detto coincidenze strane, diluvio universale, indirizzo sbagliato… incredibile..!

il posto bellissimo Fattorie le Masse tutto speciale in un contesto incontaminato, il profumo di mosto ti faceva capire che era un’ azienda produttrice di vino e biologico.

Il casale, una vecchia casa con un’aia ( cortile) grande e con vecchie sedie un po’ rotte che mi facevano venire in mente la mia nonna, c’era la stessa atmosfera di quando ero piccola ..!

Ero nel posto giusto !

Octavia mi accoglie e mi accompagna nella sala, un cerchio di belle persone avevano iniziato a presentarsi e mancava il mio anello a chiudere quel cerchio energetico che andavamo a creare nei 90 minuti insieme.

Ognuno di noi si presentava con una parola la prima parola che mi venne in mente fù

“ speranza”

Mah .. pensai che non aveva senso ma non avevo avuto il tempo di pensare e questo non era dunque un caso al mio ritardo perchè questa parola aveva in realtà il suo significato più profondo

Poi Michelè ci spiega cosa andavamo di lí a poco a fare; ci racconta di questa particolare tecnica di respiro che si chiama TRANSFORMATIONAL BREATH®

Puoi leggere sul suo sito come riesce ad andare in profondità e come possa arrivare a lavorare su livelli spirituali e di coscienza che non puoi immaginare ma che puoi solo vivere facendo questa esperienza . Io qui voglio raccontarti la mia esperienza su come ho affrontato la profondità del mio “Essere”.

Non mi è chiaro che cosa mi è successo ho cercato una spiegazione “logica” a quello che il mio corpo e le mie emozioni avevano vissuto ma non ho trovato la risposta e allora ho accettato che nella fase centrale del “viaggio” ho avuto “ paura” . Credo di non aver avuto il coraggio di arrivare al III livello come ci aveva spiegato Michelè perché intorno a me sentivo tante anime che soffrivano e la cosa che mi faceva stare male era non poterle aiutare perché anche la mia anima era nelle tenebre più profonde. Ho corso, ho pianto e ho liberato la mia paura con il respiro sono riuscita a superare la terribile fase in cui mi trovavo emotivamente e psicologicamente.

Ero di nuovo serena e felice sentivo beatitudine e pace interiore…

Ma come era potuto succedere ??

Imparare ad ascoltare il proprio respiro e saperlo utilizzare è la cosa più importante anche emotivamente, ogni volta che qualcosa non và concentrarsi ad ascoltare come è cambiato il proprio respiro ci dice se siamo sereni o in “pericolo” mantenere la lucidità mentale per mantenere la qualità del nostro respiro ci può portare ad un processo di auto guarigione . E questo è il passaggio di livello spirituale che ho sentito dentro come una rivelazione straordinaria.

Quello che stó per dirti è solo la mia esperienza e dunque niente di tutto quello che leggerai ha una valenza scientifica, ma rappresenta una mia verità per la forte emozione interiore che ha risvegliato.

Arriviamo al dunque; la mia famiglia ha un problema “genetico” che riguarda una ipoacusia bilaterale e anche alcuni dei nostri piccoli, i nuovi nati, hanno “ereditato” questo “difetto” dell’udito.

Ho studiato alcuni aspetti di questa problematica dal punto di vista spirituale e ho conosciuto alcune valide persone che mi hanno aperto ad una visione più ampia di qualsiasi malattia, anche quelle ereditarie. Hai mai sentito parlare di epigenetica e di come si possono spezzare le catene della genetica.

Che cosa è l’Epigenetica? (leggi qui), praticamente possiamo invertire il comportamento dell’insieme dei nostri geni e quindi il controllo sul nostro benessere inizia da noi.

Se vuoi approfondire l’argomento ti suggerisco di leggere The Biology of Belief del Dott. Bruce H. Lipton.

Il Dott. Lipton sostiene quello che è parte essenziale della filosofia e stile di vita yogico e dice:

“la maggior parte della medicina considera il corpo umano come una “macchina” e che la macchina è controllata dai nostri geni; quando qualcosa non va ci si impunta ad aggiustare la “macchina” ma ci si dimentica che la macchina ha anche un “guidatore” (Epigenetica). Spesso infatti quando le cose non vanno il problema sta nel guidatore e non nella macchina!”.

Dott Lipton

A livello spirituale ed emotivo queste cose rapprendano paure che i nostri antenati hanno vissuto e per le quali hanno deciso di portare il proprio udito a “non sentire” per “non avere più paura”. La cosa difficile è arrivare capire quale fosse questa paura per poterla andare a dissolvere. Per spezzare l’anello della genetica è necessario conoscere quale antica paura i nostri geni si portano dietro.

Ebbene mentre Michèle mi diceva “corri, corri” io sentivo di non essere lì ma di essere in un’altra dimensione e sentivo la paura delle persone nella stanza e avevo paura di quanta paura avevano tutte quelle anime e la mia impotenza a non poter aiutarle era devastante.! Ho capito che i miei antenati avevano paura dell’angoscia delle persone e per questo hanno creato questa propria difesa.

Lo dico sempre che a volte è meglio non sentire.. ..!!!

Non credo che ho risolto il problema familiare ma ho preso consapevolezza ho iniziato a mettere in pratica un sano stile di vita e dopo 20 anni ho avuto la fortuna di avere un secondo figlio con cui ho testato i miei studi e le mie esperienze relativamente all’ Epigenetica e ho spezzato la catena del DNA che per anni ci siamo tramandati in famiglia, FORSE per adesso è stata una rivelazione incredibile…

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